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Comune di Frattamaggiore
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Caratteristiche Imprese Artigiane

Ufficiosuap
DefinizioneImpresa Artigiana
E' artigiana l'impresa che ha come scopo prevalente lo svolgimento di un'attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi, escluse le attività agricole, commerciali, di intermediazione di beni o ausiliare di queste ultime, di somministrazione di alimenti o di bevande.

Imprenditore Artigiano
E' imprenditore artigiano chi esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana e svolge in misura prevalentemente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo.


Iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane
L'iscrizione è obbligatoria - con esclusione delle SRL pluripersonali - e provoca l'annotazione dell'impresa nella sezione speciale del Registro delle Imprese con la qualifica d'impresa artigiana.
Inoltre, l'iscrizione comporta l'inserimento negli elenchi previdenziali (INPS) del titolare, dei soci partecipanti al lavoro e degli eventuali collaboratori familiari.

Forme giuridiche previste per l'iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane
• Impresa individuale
• Società in nome colletivo
• Società in accomandita semplice
• Società a responsabilità limitata con unico socio
• Società a responsabilità limitata pluripersonale
• Società cooperativa con soci contitolari
In caso di società, la maggioranza dei soci deve prestare la propria opera manuale; in caso di due soci è sufficiente la prestazione lavorativa di uno dei due.
Per le S.a.s. è necessario che nel processo produttivo ogni socio accomandatario svolga come prevalente un'attività manuale.
Nelle SRL pluripersonali la maggioranza dei soci (oppure uno su due) deve partecipare al lavoro ed avere il possesso della maggioranza delle quote sociali e degli organi deliberanti.
I Consorzi e le Società consortili in forma cooperativa sono iscritti in un' apposita sezione separata .
Le SpA e le società in accomandita per azioni non possono iscriversi all'Albo delle Imprese Artigiane.

IstruzioniPer attività artigianali si intendono:
• attività di servizi alla persona, quali acconciatori, estetisti, massaggiatori e attività del benessere, tatuatori e piercing;
• attività nel settore dell’alimentazione, quali gelaterie, rosticcerie, kebab, gastronomie;
• attività nel settore non alimentare, quali fabbri, falegnami, fotografi, orafi, vetrai, sarti.

Sono attività artigianali tutte quelle attività svolte da imprenditori artigiani.

Le categorie di imprese artigiane sono definite dalla legge 8 agosto 1985, n. 443.
L’imprenditore artigiano, nell’esercizio di particolari attività (quali acconciatori, estetisti, installatori di impianti, autoriparatori, autotrasportatori) che richiedono una specifica preparazione ed implicano responsabilità a tutela e garanzia dei clienti, deve essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. Per lo svolgimento di tali attività occorrono determinate certificazioni rilasciate dalla Commissione Provinciale per l’Artigianato sulla base del possesso dei requisiti da parte del richiedente.
Le attività artigianali sono libere e, quindi, non soggette a contingentamento o a distanze predeterminate.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) deve essere presentata nei seguenti settori:
• Laboratorio alimentare e non alimentare;
• Deposito ed esposizioni; Internet point;
• Acconciatore/estetica;
Alcune attività artigianali necessitano della preventiva autorizzazione della Regione Campania.

Chi può fare la richiestaLa richiesta di autorizzazione per apertura esercizio è libera, previa acquisizione delle necessarie relazioni asseverate rilasciate dal tecnico preposto ed il possesso dei requisiti professionali per specifiche attività ( acconciatore , estetica, tintolavanderia), es. attestato di frequenza a Corsi professionali legalmente riconosciuti per acconciatori ed estetisti; titolo di studio specifico per i responsabili delle tintolavanderie.
Le Società possono nominare un direttore tecnico in possesso dei requisiti professionali.

TempiL'attività può essere iniziata dalla data di presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.).

Riferimenti di LeggeLegge 8 agosto 1985, n. 443 Legge quadro sull'artigianato
Legge 7 agosto 1990 n. 241 (art. 19)